Speciale Mille Miglia 2016
Mille Miglia: cronaca di un successo annunciato
L’edizione 2016 della Mille Miglia ha visto trionfare al traguardo l’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931 guidata da Andrea Vesco e Andrea Guerini, primi al traguardo dopo avere totalizzato ben 51.542 punti.
La fatidica affermazione del duo alfista è giunta dopo un percorso di gara tutt’altro che agevole, svoltosi, anche facendo fronte a condizioni metereologiche non sempre favorevoli, lungo un tracciato di oltre 1800 km. Al traguardo Vesco e Guerini sono riusciti a precedere Luca Patron ed Elena Scaramuzzi, impegnati a bordo della loro OM 665Superba Sport 2000 del 1926. Sul terzo gradino del podio sono invece saliti Giordano Mozzi e Stefania Biacca a bordo della loro Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport del 1933, grazie si loro 49.262 punti.
La XXXIV edizione della Freccia Rossa è stata foriera di grandi soddisfazioni anche per l’equipaggio composto da Silvia Marini e da Saskia Stoeckkelmann, vincitrici della Coppa delle Dame a bordo della loro sbarazzina Riley 12/4 Sprite. Al traguardo la coppia di vincitrici ha preceduto Loes e Annemarie Van De Belve su Lagonda M45 e le tedesche Susie Wolfe ed Ellen Lohr, su Mercedes 300 SL.
La XXXIV Freccia Rossa è stata senza dubbio una delle più riuscite degli ultimi anni: sono state ben 450 le auto storiche iscritte all’evento, 900 i partecipanti, tutti impegnati a bordo di veicoli di assoluta rilevanza storica, curati e riportati agli antichi splendori da specialisti del restauro di auto d’epoca.Ben 230 sono stati i territori comunali presso i quali la carovana di veicoli iscritti all’evento sono transitati. Sono intervenuti a documentare ogni fase dell’evento oltre 1800 operatori giornalistici, ben 200 in più rispetto a quanti ne sono stati registrati per la passata edizione. Per l’organizzazione della kermesse promossa dall’Aci di Brescia è stato inoltre necessario coinvolgere un plotone di oltre 2500 professionisti, impegnati per oltre un anno allo scopo di assicurare la buona riuscita della manifestazione.
Anche anche quest’anno, come ha sottolineato a più riprese Aldo Bonomi, presidente di 1000 Miglia srl, il successo della manifestazione è stato rimarcato da una nutrita presenza di appassionati che, tappa dopo tappa hanno assiepato il percorso di gara accompagnando con entusiasmo e affetto tutti gli equipaggi coinvolti dalla kermesse dedicata ai veicoli storici.
Contestualmente alla MilleMiglia ha avuto luogo l’ormai classico appuntamento con il Ferrari Tribute to MilleMiglia, che ha visto la presenza di oltre 65 vetture prodotte a Maranello, anche di recente omologazione. Pure Mercedes ha voluto impegnarsi in maniera diretta portando lungo il tracciato di gara una notevole rappresentativa delle più significative vetture commercializzate dalla Casa di Stoccarda.
Come da tradizione la gara è partita da Brescia, svolgendosi in quattro tappe: nel corso della prima giornata di gara gli equipaggi sono arrivati fino a Rimini, mentre, il giorno seguente dall’Emilia i piloti sono stati impegnati in un percorso che li ha condotti fino a Roma, e successivamente di nuovo in Emilia Romagna, stavolta in direzione di Parma, città presso la quale si è chiuso il sabato.
La domenica, ultimo giorno di gara, le vetture hanno fatto ritorno a Brescia, incontrando la bandiera a scacchi, giunta dopo le prove cronometrate disputate presso l’Autodromo d Monza.
Per la prima volta nel corso del 2016, gli equipaggi si sono sfidati tra le vie centrali di Brescia per il trofeo Roberto Gaburri, dedicato al Presidente della MilleMiglia, scomparso a gennaio,e voluto intensamente dall’equipe degli organizzatori della manifestazione. Per la cronaca la vittoria del trofeo è andata all’equipaggio costituito da Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, trionfatori a bordo della loro Bugatti T40.Per quanto concerne il Ferrari Tribute, la vittoria è andata ai Fratelli Garelli, protagonisti a bordo della loro F12 sin dalle prime battute. Il trofeo riservato ai piloti Mercedes è stato invece conquistato da Walter Perotti e Mauro Ellena su 300 SL.
La perfetta riuscita della manifestazione dedicata ai veicoli storici è stata sottolineata anche dal Presidente dell’Aci Brescia, che ha espresso pubblici elogi per gli organizzatori dell’evento, rimandando l’appuntamento con la Freccia Rossa al prossimo anno, quando andrà in onda la sua 35° edizione.